Con Diablo II capitava che alcuni giocatori mettessero in vendita i propri oggetti….e diverse persone rimanessero vittime di bidoni e fregature!!! Abbiamo atteso 10 anni prima che la nuova release fosse in mezzo a noi. Insieme ai giocatori anche altri competitor e produttori di giochi MMORPG come Bigpoint per verificare la qualità dello sviluppo e le caratteristiche del gioco.
Per Diablo III, finalmente bug risolti da questo punto di vista!
Battle.net fornirà per la casa d’aste un’infrastruttura sicura!
Sarà possibile sfruttare al massimo un mercato ricco di funzionalità: barattando i tesori conquistati, comprando e vendendo armi, armature e altri oggetti di valore in cambio di valuta di gioco in tutta tranquillità.
Ci sarà anche la possibilità di ricevere gli introiti in valuta reale (trasferibile sul proprio Saldo di Battle.net per acquistare i prodotti digitali o incassare soldi attraverso un servizio di pagamento fornito da terzi).
Implementare direttamente in-game le aste, infatti, permetterà a Blizzard di monitorare l'operato degli utenti. Un modo per assicurarsi che lo scambio di item e denaro avvenga nel modo più "legale" possibile. Un aggiornamento indispensabile soprattutto in virtù del fatto che Diablo 3 come altri flash game da Farmerama a Torchlight, Command&Conquer muovono una mole di denaro e interessano milioni di giocatori online che un gioco come Diablo 3 non poteva permettersi carenze di questo tipo.
